dal Resto del Carlino del 20/08/1984

Corradi e ZurIini campioni di bocce
SALSOMAGGIORE - Il mito è stato finalmente sfatato. Dopo 43 anni di accurata ed impeccabile organizzazione del G. P. Città di Salsomaggiore, per la Soc. Bocciofila Salsese è giunta una grandissima e meritata soddisfazione. Due suoi giovani alfieri, Giovanni Corradi e Claudio Zurlini, cresciuti da sempre sui campi del bocciodromo dei Pini, hanno iscritto il loro nome per la prima volta nell'albo d'oro del torneo di ferragosto a cui hanno preso parte i migliori giocatori italiani. L'azzurro Scrivani, gli ex campioni d'Italia Fanali, Scampoli, Molinari, Cestelli, Mussini, per una volta si sono dovuti arrendere nelle fasi eliminatorie senza naturalmente sia stato sminuito il valore tecnico delle finali.
Poche sono state le coppie parmensi che vi hanno approdato ma per ovvi motivi gli occhi di tutti erano puntati sui "cavalli" di casa Corradi-Zurlini che grazie ad una condotta di gara accorta e redditizia, costringendo sempre gli avversari alla rincorsa, guadagnavano posizioni su posizioni, fino al traguardo della finalissima.
L'ultimo ostacolo rappresentato dai reggiani Ferrari-Vologni lasciava presagire buone prospettive per l'ulteriore incontro mentre il mai domo Piccinini accoppiato
con un preciso Bertolini, faticava a prendere le misure dell'accostamento avendo ugualmente la meglio sui piacentini La Torre-Scrivani.
Una folla imponente si assiepava ai bordi del campo n. 10 per una trepidante finale che la società organizzatrice aveva già raggiunto in altre quattro occasioni: nel 1959 con Orioli-Furletti, nel '61 con Tinelli-Ampollini, nel '62 con Tinelli-Ferrari e nel 1979 con Ronchini-Montuschi.
Corradi e Zurlini avevano il gravoso compito di non tradire le attese della schiera del soci ed appassionati che ormai consideravano un miraggio questo traguardo. Agli ordini dell'arbitro Bergamaschi di Parma e sotto la regia del sig. Capelli dl Vigevano, prende il via la finale. Zurlini è molto preciso negli accostamenti ma Bertolini non perdona: un punto alla volta ma alla quarta giocata i Salsesi si staccano, 5-1. Si passa poi all'8-2 ed al turno successivo colpaccio dei reggiani per un 8-5. Corradi non demorde e con un'alta percentuale da colpitore (meritata la sua convocazione provinciale per i campionati italiani settembrini di Pesaro. E Zurlini (l'avete dimenticato?) allunga il vantaggio 11-5. Poi ancora 13-5, 13-7 con la giocata finale che vede Piccinini corto nell'accostamento a fondo campo, con il punto messo a segno da Zurlini, e Corradi che va a cogliere il secondo punto per una memorabile vittoria.
Festosa invasione di campo e premiazioni effettuate dal cav. Lottici, vice presidente della società, dall'ass. allo sport geom. Zuccheri e dall'on. Anna Mainardi la quale ha portato un'altra ventata di felicità fra i bocciofili confermando la costruzione del bocciodromo coperto entro il 1985.
Per la cronaca finora erano state tre le coppie parmensi che si erano aggiudicate la gara: nel 1944 alla 3.a edizione vinsero Bresolin-Curti A. dell'Aquila Parma; nel '46 Franchini-Franchini della Rondine PR e nel '60 Bresolin-Lorenzani Ferrovieri PR.

Classifica finale:
1) Corradi-Zurlini (Salsese);
2) Piccinini-Bertolini (Vicentini - Correggio);
3) Ferrari-Vologni (VaI d'Enza);
4) La Torre-Scrivani (CITIP PC);
5) Corpieri-Anghinetti (S. Andrea PR)
6) Perego-Davoli (Archimede del Porto Ml)
7) Maini-MarzoIini (Lugagnanese PC)
8) Arcari-Villani (Fiorenzuola PC).

Guido Tovagliari

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