dalla Gazzetta di Parma del 21/06/1984

Era un simbolo per l'Associazione - Gli amici della Bocciofila ricordano Italo Mainardi
A un anno di distanza dalla scomparsa di Italo Mainardi così lo ricordano gli amici della Bocciofila
"Un anno fa te ne sei andato anche tu! E vero: sei andato nel mondo dei giusti ma qui alla Bocciofila
hai lasciato un gran vuoto se pur si continua a giocare anche senza di te. Eppure è come se tu ci fossi ancora, Maino, seduto fra noi, intento a spiegare quella partita di bocce: avvertiamo la tua presenza, attenta ad osservare ogni giocata, ogni partita."
"Ricordi, Maino, la trasferta a Soliera? E il baraccone di Aiola? E la gara di Correggio? Non basterebbe un romanzo per parlare di te: eri più che un simbolo per noi della. Bocciofila, sembravi indistruttibile, intramontabile: con te se ne è andata l'illusione di poter essere eterni, sei entrato nella leggenda, nel grande libro della storia ,delle bocce."
"C'è tanta gente che ancora chiede di te, che vuole avere tue notizie: forse perché anche loro, come noi, ti pensavano indistruttibile, eterno, come il gioco delle bocce. Ma noi lo sappiamo che tu non ci hai lasciato: sei solo andato avanti per spianarci la via: tieni pronte le bocce per quando saremo lì!".

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