da Bocce d'Italia n. 22/1972

10° Trofeo Giovanile F.I.S.B. a Salsomaggiore

Riteniamo utile pubblicare l'articolo, trattandosi di una manifestazione tanto importante, anche se il risultato è già apparso sul numero di luglio di "Bocce d'Italia". Sarebbe stato preferibile, tuttavia, ricevere tempestivamente questo articolo, e non le poche righe che ci sono sta te inviate in luglio. (N.d.R.)

Al 1° Trofeo Giovanile F.I. S.B., che dopo i Campionati Italiani è la più qualificata rassegna del boccismo giovanile italiano, hanno aderito sedici comitati provinciali:
Milano, Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Pavia, Voghera, Tortona, Treviso, Benevento, Firenze, Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma.
Anche se dall'elenco dei comitati partecipanti mancano i nomi di molti comitati che vanno per la maggiore, a questa prima edizione del Trofeo Giovanile FISB a squadre a staffetta - indetto dalla Commissione Giovanile Nazionale ed organizzato dal comitato di Parma con la collaborazione della bocciofila Salsese -- è arriso il più lusinghiero dei successi per l'elevato spettacolo tecnico ed agonistico offerto dai giovanissimi contendenti che ha esaltato il pubblico, gli atleti e lo sport delle bocce.
Sono state, queste di Sa!somaggiore Terme, due intense ed appassionanti giornate agonistiche.
Alle 14,30 del sabato, in perfetto orario, l'impeccabile direttore di gara, prof. Giuseppe Pellegrini, dà inizio alle eliminatorie nel grandioso bocciodromo a 16 corsie di gioco, vanto della bocciofila Salsese, sito nel parco Mazzini.
Alle migliaia di appassionati presenti viene offerto lo
spettacolo affascinante di una suggestiva visione di 96 giocatori impegnati contemporaneamente in uno scenario variopinto dalle multicolori divise dei contendenti.
Le prestazioni dei giocatori in lizza sono all'altezza della qualilicata competizione, ma sin dai primi turni non sono mancate le sorprese che danno maggior interesse ed incertezza agli incontri.
Visti i risultati alla conclusione delle eliminatorie sono rimasti in corsa per la vittoria finale le squadre di Treviso, Brescia, Reggio Emilia e Parma.
Alla domenica mattina, per l'inclemenza del tempo, le semifinali e la finale vengono disputate nel modernissimo bocciodromo coperto ad otto corsie della Polisportiva di Salsomaggiore.
Le squadre si affrontano con i seguenti accoppiamenti:
Treviso contro Reggio Emilia, Brescia contro Parma.
La forte squadra di Treviso sembra ormai avviata a ripetere il successo ottenuto a Ferrara nel Trofeo Frigerio, ma i reggiani con una stupenda partita si aggiudicano l'incontro.
Nell'altra semifinale la squadra bresciana non riesce a contenere il gioco dei parmensi e cede nettamente.
Per la finalissima incontro di canpanile tra i reggiani Giugni-Bottazzi-Manicardi ed i cugini parmensi Bonati-Rapacchi-Ronchini.
I parmensi partiti in vantaggio con Bonati che si aggiudica la prima frazione, nonostante la tenacia e l'ottima difesa della coppia reggiana si aggiudicano anche la seconda frazione e concludono poi vittoriosamente l'incontro durato oltre tre ore.
La vittoria ha arriso alla squadra che si è dimostrata più forte sin dall'inizio in quanto è sempre partita in vantaggio con il Bonati che ha vinto tutte le partite individuali per concludere poi gli incontri con i seguenti punteggi: contro Ferrara 36 a 28; contro Bologna 36 a 23; contro Voghera 36 a 27; contro Brescia 36 a 16 e contro Reggio Emilia 36 a 27.
Conclusa la parte agonistica la manifestazione prosegue con il pranzo offerto dalla Commissione Giovanile Nazionale e per essa fa gli onori di casa il presidente Sergio Dalto; quale erano presenti il vice Sindaco e l'Assessore allo Sport del Comune di SaIsomaggiore dott. Ferri e dott. Ericoli, il v.presidente della FISB Renzo Masetti e signora, il direttore di gara prof. Giuseppe Pellegrini, il presidente del Coni di Parma Bruno Vecchi, il presidente della Bocc. Salsese, Giorgio Bandini ed i suoi preziosi collaboratori Remo Cantarelli e Ivo Fava, i giocatori delle prime quattro squadre classificate ed accompagnatori ed i ragazzi di Benevento.
Terminato il lauto pranzo la manifestazione si avvia poi alla conclusione con la parte ufficiale e le premiazioni.
Prendono la parola il presidente della Giovanile Sergio Dallo, il vice presidente della FISB Renzo Masetti, il vice Sindaco dott. Ferri, l'Assessore allo Sport dott. Ericoli, che a nome della Amministrazione Comunale di Salsomaggiore, consegna una artistica medaglia d'oro al Presidcnte della bocciofila Salsese Giorgio Bandini "per gli altissimi meriti acquisiti nel campo sportivo bocciofilo", il direttore di gara prof. Giuseppe Pellegrini ed il presidente del Comitato Bruno Vecchi.
Si passa poi alla premiazione dei Comitati e delle squadre vincenti.
Una nota simpatica prima della conclusione: i ragazzi della squadra di Parma consegnano in segno di amicizia ai ragazzi di Benevento la confezione "casa bar" offerta alle prime quattro squadre classificate dalla bocc. Bormioli di Parma.
Sono le ore 17 del 2 luglio 1972. Ci si lascia con una stretta di mano ed un arrivederci all'edizione del 1973.
La classifica:
1. squadra classificata: Parma (Bonati-Rapacchi-Ronchini)
2. squadra classificata: Reggio Emilia (Giugni-Bottazzi-Manicardi)
3. squadra classificata: Treviti (Buso-Zanlorenzi-Urgenti)
4. squadra classificata: Brescia (Taini-Festa-Ballini)
5. squadra classificata: Voghera (Bassani-Bellarosa-Perotti)
6. squadra classificata: Cremona (Priori-Carletti-Compiani)
7. squadra classificata: Pavia (Dagradi-Zacchetti-Lastrica)
8. squadra classificata: Firenze (Gramigni-Pascale-Barlondi)

Bruno Vecchi

Primo Trofeo Giovanile F.I.S.B.
Accosciata la squadra di Parma, prima classificata; in piedi i concorrenti reggiani, secondi classificati.

 

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